La cultura è militanza

Avatar ridottoCari lettori di Opinioni Nuove Notizie, carissimi amici,

da questo numero assumo la carica di direttore della rivista. Per me è come un sogno che si avvera: ma nello stesso tempo vivo questa straordinaria opportunità come una sfida, e come un impegno da rinnovare giorno dopo giorno.

Opinioni Nuove Notizie è nato come una rivista essenzialmente di cultura, storia e riflessioni sugli eventi politici contemporanei, e tale deve rimanere, ma con una nuova consapevolezza: che oggi occuparsi di cultura, sostenerla e diffonderla, non significa più rimanere su di un piano differente ed elevato rispetto alla realtà, isolato e tranquillo. Al contrario, la cultura, intesa come piena coscienza delle radici e della missione della civiltà occidentale, diventa militanza nel senso più pieno del termine, per l’affermazione (che a questo punto forse bisognerebbe chiamare rivincita) dell’umanesimo, filtrato attraverso quei valori cristiani che volenti o nolenti hanno costruito la nostra civiltà. Una battaglia incruenta da combattere ogni giorno, anche tra le righe di un articolo.

Continueremo a dare spazio tra le nostre pagine ad alcune fra le voci più autorevoli del panorama liberal-democratico e moderato, cercando di allargare il nostro orizzonte anche oltre i confini italiani, e creando occasioni di confronto diretto con lettori e sostenitori per mezzo di convegni e dibattiti. Ringrazio il mio predecessore Pietro Fracanzani, che continuerà a prestare la sua preziosa opera per la rivista; ringrazio il comitato culturale e tutti i collaboratori che mese dopo mese si impegnano per fare di Opinioni Nuove Notizie una voce libera e ricca.

Il compito che stiamo per intraprendere, non lo nascondo, potrà rivelarsi complesso, arduo, e talvolta sembrare inutile. Ma la cultura come militanza per la libertà sta diventando, giorno dopo giorno, un impegno ineludibile, in una società che della libertà pare non sapere cosa farsene.

Patrizia Rossetti

 

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